Uno dei modi che utilizzo per trarre la giusta ispirazione e scrivere i miei articoli è sbirciare fra i libri che mi hanno maggiormente colpito, di cui ho fatto un sunto o semplicemente sottolineato le parti salienti, cosa che faccio sempre (grazie Kindle!).
Oggi, mi sono imbattuto nella frase di Mattew Paulson:
“Sono 2 le chiavi per diventare un imprenditore online di successo: un piano ed il lavoro per realizzarlo” @MatthewDP #imprenditori
— Marketing Semplice (@mktsemplice) 5 marzo 2017
Ma il tuo mestiere non è fare il marketing online, giusto?
Prima che pensi “ah, ma io faccio un altro mestiere, non sono un imprenditore online”, fermati, perché stai dicendo una minchiezza*: oggi siamo tutti imprenditori online! *minchiezza è un neologismo che unisce le parole minchiata e sciocchezza Dov’è che cercano i tuoi prodotti e servizi i tuoi clienti, sulle pagine gialle o su Google?!? Sei d’accordo sul fatto che, chiunque oggi abbia un business debba fare i conti con l’online? Se sei d’accordo troverai utile questo articolo altrimenti arrivederci e grazie e saluta a casa. Tornando al tema di questo articolo, i segreti sono 2:
- avere un piano
- realizzare quel piano
Le due cose sono strettamente collegate. Non avrebbe senso mettersi al lavoro senza una meta e un piano, come non avrebbe senso creare un fantastico piano senza fare nulla per realizzarlo. Fare formazione mi piace molto. Trasmettere ciò che ho imparato, compresi gli errori e le frustrazioni che personalmente ho provato prima di iniziare ad ottenere qualche risultato, mi appassiona e mi gratifica, però, e c’è un grande però, la cosa che allo stesso tempo mi dispiace è che solo una minima parte di chi partecipa ai corsi, non dico realizza, ma almeno prova a mettere in pratica ciò che impara. Ascoltano con molto interesse, partecipano, fanno domande, si appassionano alla materia, si slocano i polsi per i fiumi di inchiostro versati sui loro blocknotes, tornano gasatissimi in ufficio per poi continuare a fare ciò che hanno sempre fatto, con gli stessi risultati, ignorando tutte le intuizioni, le idee e le cose buone imparate, come se non avessero mai fatto quel corso… Chi si occupa di formazione lo sa bene. Il problema è che non è facile. Qui si tratta di eliminare vecchie abitudini, delegare il delegabile, per fare spazio ad abitudini più profittevoli (tipo il marketing). L’obiezione tipo che mi viene fatta, dopo aver magnificato i vantaggi di una efficace presenza online, è:
“Dove lo trovo il tempo per fare tutte queste cose?”
Credimi, questa non è la domanda giusta. La domanda giusta è invece questa:
“Se continuo così, dove sarò fra 5 anni”?
Se non vivi su Marte, ti sarai reso conto di quanto il mondo vada più veloce e che il cambiamento costante è ormai la normalità. Gran parte dei lavori manuali, già oggi, viene sostituita da robot, software ed automazioni varie. Ci sono alcune fabbriche che già funzionano senza umani. Le automobili che si guidano da sole saranno presto la normalità. Internet è entrato in modo dirompente nelle nostre vite, ha distrutto completamente delle professioni e ne ha create di nuove. Insomma, stiamo vivendo una vera rivoluzione. E magari ti starai chiedendo: “ma io che c’entro coi robotttt, io c’ho un negozio di scarpe” Aahhhhhh! Ma allora sei proprio de coccio eh! E mo se coce sto riso…
Tutti i business hanno bisogno di questa cosa…
Qualsiasi sia il tuo mestiere, il tuo prodotto, il tuo servizio, hai bisogno certamente di una cosa: che le persone sappiano cosa tu faccia e che ti reputino la scelta migliore rispetto ai tuoi concorrenti. E se pretendi che questo accada mentre tu pensi a fare “l’artigiano della qualità”, potresti farti molto male. Inutile avere una grande qualità, di servizio o di prodotto, se poi questa non viene comunicata e non arriva ai tuoi clienti. Il rischio di pensare solo al prodotto e non pensare all’intera strategia di marketing, è non colmare quella distanza che passa dal reale valore del tuo prodotto e la percezione del cliente, tradotto: il cliente non capisce la tua qualità e quindi non è disposto a pagarne il suo giusto prezzo. Come si colma questo divario di percezione? Con il marketing. Il marketing è percezione e, come dicono Al Ries e Jack Trout:
“Il Marketing non e’ una battaglia di prodotti, e’ una battaglia di percezioni” Ries & Trout#marketing #marketingsemplice #marketingquote — Marketing Semplice (@mktsemplice) 5 marzo 2017
E se hai un buon prodotto e non comunichi efficacemente, stai camminando con il freno a mano tirato e non stai sfruttando il grande potenziale offerto da questo straordinario momento, in cui chiunque, anche con zero budget, può muovere il primo passo per costruirsi un impero. A questo punto, sai che la domanda giusta non è dove trovare il tempo ma come trovarlo. E’ facile sentirsi sopraffatti dalle mille possibilità che oggi l’online dà alle imprese, imprenditori e liberi professionisti. Alcune ipotesi?
- Sito web?
- Pagina Facebook?
- Gruppo Facebook?
- Sito e-commerce?
- Profilo Facebook?
- Email marketing?
- Profilo Linkedin?
- Pagina Linkedin?
- Gruppo Linkedin?
- Twitter?
- Instagram?
- Youtube?
- Snapchat?
- Blog?
E potremmo continuare ancora…
Se hai i mezzi, potresti anche decidere di usare tutti gli strumenti, proprietari e non, che internet ti mette a disposizione, purché abbia senso utilizzarli. Il più delle volte non è la cosa migliore. Meglio focalizzarsi su alcuni strumenti ed usarli bene. Una cosa è certa, devi costruire la tua piattaforma.
Costruire la tua piattaforma fa parte del piano
La tua piattaforma online è ciò che per Noè fu la sua arca: la salvezza della tua azienda. Costruire una piattaforma vuol dire avere i mezzi per entrare in contatto costante con i tuoi clienti, ricordargli chi sei, cosa fai, perché sei unico e, come naturale conseguenza, vendere i tuoi prodotti.
Una volta che avrai costruito la tua piattaforma, partorito con dolore i tuoi contenuti, sponsorizzato i tuoi post con il sudore della fronte, potrai dire di aver messo in atto il tuo piano. Chiaramente non se lo hai fatto per una settimana. E’ un lavoro di mesi se non anni, a seconda della situazione in cui ti trovi. Ecco perché pochi riescono e tanti si lamentano.
Se ti piace vincere facile vai a comprare i gratta e vinci.
Se vuoi vincere in modo prevedibile e costante, fatti il mazzo.
(No, non è di Confucio questa, né di Interflora)
Fare formazione è come andare dal dietologo. Il fatto di avere la “ricetta” per dimagrire non ti fa perdere automaticamente peso, per riuscirci devi fare ciò che il dietologo ha scritto nella dieta pianificata e farlo per il tempo che serve.
Quindi? “Da lunedì” iniziamo a fare marketing online?
Attenzione, per me formazione è anche leggere un libro, non serve per forza andare al corso del guru del momento! Ovviamente ad eccezione del mio corso, quello dovrai farlo perché in verità ti dico: ti svelerò il 3° segreto… (prossimamente…)
Ricapitolando, in poche parole, ecco l’idea che volevo trasmetterti con questo articolo:
Studia un piano e mettilo in pratica. Per realizzare quel piano avrai bisogno di formarti (torna a studiare). Lascia che siano i tuoi concorrenti a lamentarsi di “non trovare il tempo” per una cosina che si chiama marketing e che fa una cosina altrettanto “piccola” come far crescere e prosperare un’azienda.
Se ancora non sei carico a pallettoni, non posso che chiedere aiuto al grande Maestro Yoda…
“Fare o non fare, non c’è provare”
VERSIONE AUDIO (PODCAST)
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Ascolta qui sotto (Spreaker):
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